Già annunciati nel precendete episodio, i marziani bianchi vengono per riprendersi M’Gann e riportarla su Marte. Oltre che assassini, genocidi, violenti e malvagi i nostri pallidi alieni hanno anche il senso dell’umorismo, perchè inviano per catturare la fuggitiva il suo ex compagno Armek (chi ha letto JLA gestione Morrison sa)
Dopo un primo scontro in campo aperto, da segnalare l’ottima resa CGI e le buone coreografie di lotta finalmente, i nostri si trovano isolati nel D.E.O. impossibilitati a uscire, sapendo che uno di loro è il nemico sotto mentite spoglie.
Un ambientazione claustrofobica e anomala per questa serie, in potenza poteva essere una delle migliori puntate di questa stagione. E invece ci troviamo di fronte a 40 minuti piuttosto scialbi e frammentati che soffrono per un ingiustificata iniezione di teen drama sia all’inizio che alla fine, oltre di scelte di trama che sembrano esser lì solo per fare da tappo a buchi di sceneggiatura (interferenze psichiche, maddai!)
Infine, se il titolo dell’episodio vi ricorda qualcosa: Bravi! Avete letto Ray Bradbury, complimenti.
-
1 #Shockdom / Leone – Appunti di una vita tra sperimentazione e ricordi
-
2 Batman: Cavaliere Bianco – La recensione
-
3 Robocop di Frank Miller: quanto ci era mancato
-
4 #saldaPress / Arriva Alien tratto dalla sceneggiatura di William Gibson
-
5 # El Camino / o di come preferisco parlare de I Gemelli
-
6 #Joker / apologia della maschera
-
7 Manfont: Leone di Di Giandomenico e Colafella al festival del cinema di Venezia
-
8 #WildWildWest / Il buddy movie più sfigato di sempre
-
9 #Netflix / La Casa Di Carta 3: Come la critica non va al passo col pubblico
-
10 #Shockdom / Condusse Me: il viaggio introspettivo e universale di Rincione